Miljana Cunta: Il pilota

La poesia “Il Pilota” di Miljana Cunta, Premio della Fondazione France Prešeren 2024 / Italijanski prevod pesmi Pilot nagrajenke Prešernovega sklada 2024 Miljane Cunta

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Il pilota

Nell’ingresso accanto vive

un pilota. Come se fosse uno di noi,

sistema le cose intorno casa, fa la spesa,

la domenica lava la macchina,

ha una famiglia e un po’ di tempo per se stesso.

Ma in un certo momento sparisce,

come inghiottito dalla terra,

e non si fa vedere per diversi giorni.

Nessuno sa mai

in mezzo a quale notte

decolla e per dove,

nessuno sa quando torna.

La domanda posta sempre di nuovo

ci confonde e inquieta

perciò immaginiamo,

indoviniamo:

Com’è entrare

in un’abitazione temporanea,

lasciare dietro di sé il suolo

e salire alle stelle.

Essere il custode di tante vite,

ricordi, sogni, desideri,

conservarli nell’aria

in un equilibrio invidiabile,

non lasciarli di tanto in tanto chinarsi

verso la direzione della paura,

da solo

in mezzo a un cielo svuotato

mantenere la direzione.

Nella notte densa quando la maggior parte della gente dorme

distinguere i corridoi dell’aria

avvolti nel vello d’oro delle stelle,

riconoscere l’indicazione invisibile

e non lasciare strade luminose.

Far tacere il cuore in mezzo alle turbolenze,

non sussultare

durante la vuota caduta

verso il basso,

fidarsi con passione di una salita misericordiosa.

E in un certo momento annunciare:

un freddo inimmaginabile

un’altitudine vertiginosa

e le coordinate

di un altro spazio e tempo,

con sangue freddo e in modo tranquillo

come uno che capisca la lingua dei sogni.

Molto distante, se esiste ancora, una casa

tra l’inizio e la fine:

tutte le possibilità rimangono aperte.

L’arbitrarietà dell’abbondanza – tranne dell’idea di atterraggio

e di questa mano che mantiene tutto ciò

che lentamente si compone

in un viaggio.

È come muoversi con dignità

nonostante il peso dell’imbarcazione,

con dedizione e leggerezza,

e alla fine

quando all’estremo orlo del blu

s’illumina la terraferma,

tirare un sospiro di sollievo –

come quando, nelle serate particolarmente dolci –

una poesia arriva da una sponda

all’altra

intera.

Iz zbirke / Dalla raccolta: Nekajkrat smo zašli, zdaj se vračamo, Slovenska matica 2023

Foto: Wikipedia